#31 20.000 leghe sotto i mari
"Ventimila leghe sotto i mari" è un romanzo di avventura scientifica scritto da Jules Verne, pubblicato per la prima volta nel 1870. La storia segue le incredibili peripezie del professor Pierre Aronnax, del suo fedele servitore Conseil e del fiociniere canadese Ned Land, che vengono catturati dal misterioso Capitano Nemo a bordo del sottomarino Nautilus.
Il romanzo si apre con la notizia di un misterioso mostro marino che terrorizza le navi in tutti gli oceani del mondo. Una spedizione viene organizzata per catturare o uccidere questa creatura, e Aronnax, Conseil e Land si uniscono all'equipaggio della fregata Abraham Lincoln. Dopo un incontro violento con la creatura, che si rivela essere il sottomarino Nautilus, i protagonisti vengono fatti prigionieri da Nemo, un enigmatico uomo di scienza con un profondo odio per la società terrestre.
Il Capitano Nemo è un personaggio complesso e affascinante, guidato da un ideale di libertà e indipendenza assoluta. Il Nautilus, con la sua tecnologia avanzata e le sue risorse inimmaginabili, rappresenta un microcosmo autosufficiente che permette a Nemo di sottrarsi alle leggi della terraferma e vivere in armonia con il mare. Tuttavia, la sua visione utopica è macchiata dalla vendetta e dal risentimento, rendendo la sua figura tragica e contraddittoria.
Durante il viaggio, i protagonisti esplorano le meraviglie degli abissi marini, dai giardini di corallo alle foreste sottomarine, e assistono a fenomeni naturali straordinari, come l'eruzione di vulcani sottomarini e l'incontro con creature marine esotiche. Verne utilizza queste descrizioni per mostrare la vastità e la complessità del mondo naturale, nonché per esprimere la sua ammirazione per la scienza e la tecnologia.
Il romanzo affronta temi profondi come la libertà e la prigionia, la vendetta e la redenzione, nonché l'eterna lotta dell'uomo contro la natura. La figura di Nemo, in particolare, incarna il conflitto tra l'aspirazione umana alla conoscenza e al controllo e le conseguenze morali e psicologiche di tale aspirazione.
Lo stile di Verne è caratterizzato da una prosa dettagliata e ricca di termini scientifici, riflettendo il suo interesse per la scienza e la tecnologia. Questa attenzione ai dettagli conferisce al romanzo un senso di realismo e di credibilità, nonostante le sue componenti fantastiche.
In conclusione, "Ventimila leghe sotto i mari" è un'opera che continua a incantare i lettori con la sua combinazione di avventura, scienza e riflessione filosofica. Jules Verne riesce a creare un mondo sotterraneo affascinante e misterioso, abitato da personaggi indimenticabili e animato da temi universali che risuonano ancora oggi.