#50 La radioestesia
Amici del canale bel ritrovati. L’argomento di oggi, per molti sconosciuto e per altri velato da uno schermo di scetticismo ha lo scopo di chiarire un po’ di dubbi. Parliamo di pendolini e di radioestesia.
La radioestesia, o radiestesia, conosciuta anche come rabdomanzia è una pratica antica che coinvolge l’uso di strumenti come bacchette, pendoli , forcelle e mappe radiestesiche per individuare acqua, minerali, energia geopatogenica e molto altro. È una tecnica atta a percepire e interpretare le energie sottili presenti nell'ambiente. Questa disciplina affonda le sue radici nella tradizione esoterica e nella sensibilità umana verso le vibrazioni energetiche che ci circondano.
L'origine del termine "radiestesia" deriva dal latino "radius" (raggio) e dal greco "aisthesis" (senso), indicando la capacità di percepire i raggi energetici con i propri sensi. La pratica della radiestesia si è diffusa in diverse culture e civiltà nel corso dei secoli, Testimonianze di pratiche simili sono state trovate in antiche civiltà, come quelle egiziane e cinesi. Nel Medioevo, la radioestesia era comunemente usata in Europa per trovare acqua e minerali. I rabdomanti, o praticanti di radioestesia, usavano spesso una bacchetta a forma di Y o L fatta di legno, metallo o altri materiali.
Sebbene la radioestesia non sia universalmente accettata dalla comunità scientifica, ha una lunga storia e continua ad avere praticanti e sostenitori in tutto il mondo. La radioestesia si basa sull'idea che tutto nell'universo emana un'energia che può essere percepita e interpretata attraverso la sensibilità e l'intuizione dell'operatore. Questa energia viene anche chiamata "campo energetico" o "campo vibrazionale" e varia a seconda del soggetto o dell'oggetto che si sta analizzando.
I praticanti di radioestesia affermano di poter percepire questo campo energetico attraverso il movimento di strumenti come il pendolo o le bacchette, che reagiscono in modo diverso in presenza di determinate energie. Ad esempio, un pendolo può oscillare in modo diverso sopra una sorgente d'acqua o un oggetto di valore, indicando la presenza di un'energia positiva.
La radioestesia viene spesso utilizzata per la ricerca di acqua sotterranea, per individuare le linee geopatogene che possono influenzare la salute umana, per trovare oggetti smarriti o per ampliare la propria sensibilità energetica. Tuttavia, va sottolineato che la radioestesia non è una scienza esatta e non ha una base scientifica consolidata, ma si basa principalmente sull'esperienza e sull'intuizione dell'operatore.
Esistono diversi tipi di pendoli che vengono utilizzati nella pratica della radiestesia per percepire le energie sottili. Ognuno di essi ha caratteristiche specifiche che possono influenzare la sensibilità e l'accuratezza della percezione dell'operatore. Ecco alcuni dei pendoli più utilizzati per la radioestesia:
1. Pendolo a sfera: Questo tipo di pendolo è formato da una sfera di cristallo, metallo o legno sospesa da una catenella. La sfera può contenere al suo interno materiale che amplifica le energie sottili e facilita la percezione dell'operatore.
2. Pendolo a cono: Il pendolo a cono ha la forma di un cono allungato e viene utilizzato per individuare e amplificare le energie sottili. La sua forma permette una maggiore sensibilità e precisione nella percezione delle vibrazioni energetiche.
3. Pendolo a piramide: Il pendolo a piramide ha la forma di una piramide e viene utilizzato per concentrare e amplificare le energie sottili. La sua geometria particolare favorisce la percezione delle energie in modo più diretto e efficace.
4. Pendolo a goccia: Questo tipo di pendolo ha la forma di una goccia e viene utilizzato per la ricerca di acqua sotterranea o per individuare energie specifiche. La sua forma allungata favorisce la percezione delle energie in modo più dettagliato e preciso.
5. Pendolo egiziano: Il pendolo egiziano ha una forma simile a un obelisco e viene utilizzato per amplificare le energie sottili e favorire la connessione con l'energia universale. La sua forma particolare è considerata molto efficace per la percezione delle vibrazioni energetiche.
È importante sottolineare che la scelta del pendolo dipende dalle preferenze personali dell'operatore e dalla sensibilità individuale alle energie sottili. È consigliabile provare diversi tipi di pendoli per trovare quello più adatto alle proprie esigenze e pratiche di radiestesia. In ogni caso, è fondamentale praticare con costanza e concentrazione per sviluppare e affinare le proprie capacità percettive nell'uso della radioestesia.
Nonostante l'ampia diffusione della radioestesia, la comunità scientifica rimane scettica riguardo alla sua efficacia. Numerosi studi e test scientifici non hanno dimostrato risultati superiori al singolo caso. I critici sostengono che il successo della radioestesia può essere attribuito all'effetto ideomotorio, dove i movimenti inconsci del praticante influenzano il movimento del pendolo o della bacchetta.
In conclusione, la radioestesia è una pratica affascinante che apre nuove prospettive sulla percezione umana e sull'interconnessione tra l'uomo e l'energia universale. Pur non essendo accettata dalla comunità scientifica, la radioestesia continua a suscitare interesse e curiosità in coloro che sono aperti alla ricerca di nuove forme di conoscenza e consapevolezza.
Spero di avervi chiarito eventuali dubbi o non conoscenze e vi aspetto al prossimo episodio buona giornata a tutti.