#59 EMMA E IL TAMBURELLO MAGICO
Emma è il tamburello magico
LA BAMBINA E IL TAMBURELLO MAGICO
Emma era una bambina che amava molto la musica. Sicuramente questo amore le era stato trasmesso da mamma e papà fin dalla nascita. La mamma suonava il pianoforte e il papà l’accompagnava con il violino e quando i suoi genitori si mettevano a suonare, lei rimaneva estasiata ad ascoltarli. Emma amava molto anche passeggiare nei dintorni della sua casa, tra la natura e i suoi profumi. Sì, perché aveva la fortuna di vivere in una casetta ai margini di un bosco. Un giorno, mentre stava passeggiando allegramente nel bosco come era solita fare tutti i pomeriggi, trovò un tamburello abbandonato sotto un albero. “Ma come ci è arrivato fin qui?” Si chiese. “Lo prenderò e lo porterò a fare vedere a mamma e papà”. Ma quando fece per toccarlo, il tamburello si sollevò da solo e incominciò a fluttuare nell’aria suonando. Emma, in un primo momento si spaventò tantissimo perché non si aspettava una cosa simile. Poi però fu rapita da quel magico e innocuo suono che le trasmetteva tanta allegria. E non solo a lei. Dal bosco cominciarono ad arrivare tanti coniglietti, scoiattoli, volpi, cerbiatti, ricci e tanti, tanti altri abitanti del bosco che tutti insieme formarono un cerchio intorno ad Emma e al tamburello. Sembrava proprio che quello strumento avesse la capacità di riunire tutti intorno a lui. E io penso che sia proprio così, bambini, perché la musica, qualsiasi essa sia, ha veramente il dono di avvicinare tutti, grandi, piccini e perché no anche animali.