#87 LA BAMBINA COLOR PASTELLO
LA BAMBINA COLOR PASTELLO E PITTORE
Tanto tempo fa viveva in una citta',dove faceva sempre freddo.una bambina molto bella e tanto povera.
Era sola al mondo e viveva in una vecchia soffitta.
Aveva i capelli color del sole.la pelle chiara come la luna e gli occhi color dell'acqua dei fiumi
Quest bambina era tanto povera che possedeva solo un vecchio vestito ricavato da un vecchio lenzuolo.
Era pero' sempre in ordine e pulita,quando lo lavava era costretta a stretto chiusa in casa ad aspettare che asciugasse.
Andava quasi tutte le mattine nei prati fuori citta' a raccogliere fiori che poi vendeva di sera in bei mazzetti alle signore ricche fuori dai teatri e dai ristoranti.
Si guadagnava cosi' da vivere e da mangiare,andava ghiotta per il formaggio e l'insalata.
Nella sua soffitta non c'era mai nessuno e a volte capitava che era triste perche' non aveva con chi parlare e giocare.
Una sera, mentre era in giro per vendere i fiori,vide fuori da un ristorante ,un bambino che dipingeva su un foglio delle facce.Si avvicino' e chiese: "Che cosa fai?"
"Mi guadagno da vivere,disegno i ritratti e poi li vendo.Sai sono solo al mondo!" rispose il bambino.
La bambina allora disse: "Anch'io sono sola e vendo fiori per vivere".
Lo saluto' e se ne ando' per fare il suo giro dei ristoranti dove ormai era conosciuta da tutti.
Tornata a casa penso' a quel bambino che aveva incontrato,penso' a com'era diverso da tutti i bambini che aveva visto fino a ieri.Gli altri avevano tutti i capelli come i suoi e anche il colore delle mani e della faccia e anche degli occhi mentre quel bambino aveva i capelli color carbone e i ricci come l'insalata,la pelle come il cielo quando deve venire il temporale e gli occhi color castagna,quel buon frutto che sta dentro una scatola che punge e che si chiama riccio.
Era proprio un bambino strano come non mai.
Penso' a quel bambino li tutta la sera e anche la notte.
Il giorno dopo,anzi la sera dopo, passo' dalla strada dove l'aveva incontrato pero' non c'era.Ci rimase un po' male; lo vide invece piu' tardi davanti ad un ristorante intento a dipingere dei bellissimi ritratti e senti' il suo cuore battere forte e non seppe spiegarsi il perche'.
Senza farsi vedere,lo stette a guardare meravigliata della sua abilita' e bravura.
Il bambino dai capelli neri e ricci si accorse di lei e con un bianco sorriso la chiamo'.
La bambina con i fiori in mano gli ando' vicino e gli regalo' un mazzetto di rotelline e violette.
Si guardarono un po' e poi la bambina lo invito' nella sua casetta sotto i tetti.Per quella sera non aveva proprio voglia di lavorare.Il bambino accetto' e si incamminarono mano nella mano.
Strada facendo la bambina, che come tutte le bambine vogliono sapere tutto, gli chiese: " Ma da dove vieni? Perche' hai i capelli cosi' scuri ?.E la pelle? E perche' parli in quella maniera li'?"
Parlava proprio diverso da lei,pero' si capivano ugualmente.
Il bambino rispose che veniva da una citta' lontano dove c'era sempre il sole e c'era il mare e dove tutti avevano i capelli e le altre cose come lui.
La bambina sempre piu' ansiosa di conoscere volle anche sapere cos'era il mare e il bambino gentilmente gli spiego' tutto in modo soddisfacente.
Arrivati a casa,i due bambini parlarono e parlarono tutta la sera e anche la notte,raccontandosi tante belle cose poi si misero a fare la nanna.
Al mattino quando la bambina si sveglio', trovo' il suo vestitino tutto colorato e disegnato.Era di una bellezza incredibile!Lo aveva dipinto il bambino mentre lei dormiva.
Subito la bambina lo indosso' e vedendosi allo specchio rimase commossa.Pero' il bambino non c'era piu'.
Torno' quasi subito con due bicchieri piccoli con dentro un liquido scuro che sembrava Coca Cola ma invece era caffe',che e' una bevanda che si beve al mattino dove c'e' il mare.
Parlarono e giocare tutto il giorno poi verso sera andarono a lavorare.
Nei ristoranti in molti si meravigliarono del vestitino della bambina.
Verso sera tardi,i due si ritrovarono e tornarono nella soffitta dove per tutta la sera si fecero tante coccole perche' avevano scoperto che si volevano bene.
Passarono i giorni e i mesi.Un bel giorno la bambina chiese di vedere il mare,allora il bambino le promise che presto sarebbero partiti.
E cosi' fu.
Nei ristoranti, per un po' di tempo aspettavano il ritorno dei due bambini che avevano chiamato per le loro caratteristiche: la bambina color pastello e pittore.Poi seppero che non sarebbero piu' tornati.Seppero pero' che la bambina ebbe tanti vestiti tutti con dei colori delicati e che visse con il bambino coi ricci nella sua soffitta sul mare per tanto tempo.Forse vivono ancora lì,naturalmente felici e contenti.