#88 Una riflessione con Seneca
Cari amici ben trovati. Oggi, nonostante il caldo torrido, vi invito alla riflessione sulle orme del grande filosofo “Seneca”.
Provate per un momento a focalizzare il significato di questa frase :
IL PIÙ GRANDE OSTACOLO DELLA VITA È ASPETTARSI SEMPRE RICOMPENSE.
In un epoca, come questa in cui la gratificazione immediata e costante sono diventate una norma è piacevole rivisitare la saggezza di antichi filosofi che parlavano della condizione umana con una straordinaria precisione. Uno di questi lumi fu Seneca.
Seneca, nel bel mezzo del grandioso impero romano, lasciò un segno indelebile nella ricerca della padronanza di sè.
Lucius Annaeus Seneca, filosofo, statista e drammaturgo, visse una vita tanto tumultuosa quanto trasformativa.
Nato nel 4 aC, l'esistenza di Seneca fu un paradosso di ricchezza e difficoltà, potere ed esilio. Eppure, fu durante questi tempi tumultuosi che scrisse alcune delle saggezza più profonde e durature su come vivere una vita virtuosa.
Attraverso le sue opere, Seneca parla delle nostre preoccupazioni più profonde, offrendo uno specchio delle nostre vulnerabilità e fragilità. La sua saggezza è sempre stata un faro di luce, che illumina il percorso verso la padronanza di sé, un viaggio che è allo stesso tempo profondamente personale ma anche universalmente rilevante.
Mentre approfondiamo il cuore della filosofia di Seneca, troviamo un tesoro di intuizioni che continuano a risuonare con le nostre lotte moderne, ricordandoci che il più grande nemico che affrontiamo non è il mondo esterno, ma il tumulto che risiede dentro di noi.
La sua citazione che abbiamo preso in esame ci mette in evidenza alcuni concetti che proviamo a scoprire.
Principalmente paliamo di padronanza di sè;
Essa è l'arte di governare i nostri pensieri e le nostre emozioni e azioni.
È la capacità di riconoscere e sfruttare il potere del nostro mondo interiore, piuttosto che esserne controllati.
In sostanza, la padronanza di sé significa diventare il capitano della propria nave, tracciare la propria rotta e navigare nelle acque turbolente della vita con intenzioni e scopi ben definiti. Significa sviluppare una profonda comprensione dei nostri punti di forza, debolezza, valori e desideri e utilizzare questa consapevolezza per fare scelte consapevoli in linea con i nostri obiettivi e aspirazioni. L'autocontrollo non consiste nel raggiungere una sorta di mitico stato di perfezione, ma piuttosto nel coltivare un senso di autorità interiore, disciplina e saggezza che ci consentono di vivere una vita autentica, appagante e significativa.
Come dice Seneca: "Soffriamo più nell'immaginazione che nella realtà".
Padroneggiando la nostra mente e le nostre emozioni, possiamo liberarci dalle catene della paura, dell'ansia e del dubbio e possiamo sbloccare il nostro pieno potenziale per vivere una vita piena di scopo, gioia e pace interiore.
In questo contesto, la citazione di Seneca sul più grande ostacolo alla vita può essere vista come un avvertimento contro i pericoli derivanti da aspettative e desideri eccessivi. Riconoscendo l'inutilità della ricerca costante di maggiori ricompense, Seneca esortava i suoi lettori a riorientare la propria attenzione verso il momento presente e a trovare appagamento nelle cose semplici della vita.
In questo modo, gli individui potrebbero liberarsi dal ciclo del desiderio e dell'insoddisfazione e coltivare invece un senso di pace interiore e appagamento.
Mettiamola in questo modo: quando ci troviamo di fronte a delle sfide, la nostra reazione iniziale è spesso quella di incolpare fattori esterni: le circostanze, le persone intorno a noi o addirittura il destino stesso. Ma cosa accadrebbe se girassimo lo specchio verso l’interno e confrontassimo le parti di noi stessi che ci trattengono? È qui che inizia la vera consapevolezza di sé, ed è un passo cruciale nel viaggio verso la padronanza di sé.
La mente umana è una bestia irrequieta, incline a capricci e fantasie, e spesso in contrasto con i nostri migliori interessi. È un campo di battaglia in cui emozioni, desideri e razionalità si scontrano, gareggiando per il dominio. Come osservò astutamente Seneca: "Soffriamo più per l'immaginazione che per la realtà".
Le nostre menti hanno una straordinaria capacità di evocare paure, ansie e dubbi, che possono impedirci di raggiungere il nostro pieno potenziale. Il potere della ragione, quindi, non è solo un concetto filosofico, ma uno strumento vitale per la padronanza di sé.
Ma come superare questi desideri, che spesso sembrano tenerci in pugno? Seneca offre una soluzione profonda: coltivando un senso di distacco interiore, possiamo iniziare a vedere i nostri desideri per quello che sono veramente: fugaci ed effimeri.
Riconoscendo che la vera felicità e realizzazione non possono essere trovate in oggetti o esperienze esterne, ma piuttosto nella coltivazione del nostro carattere e della nostra virtù, possiamo iniziare a liberarci dal ciclo del desiderio e dell’insoddisfazione.
Come prosegue Seneca, "non sono le cose in sé a disturbarci, ma il nostro giudizio su di esse". Riformulando la nostra relazione con il desiderio, possiamo aprire la porta a una vita di vera libertà e padronanza di sé.
Nel mondo di oggi, dove la pressione per stare al passo con le ultime tendenze e i gadget può essere travolgente, gli insegnamenti di Seneca offrono un promemoria tempestivo che la vera realizzazione viene dall'interno. Abbracciando l'arte di vivere in modo semplice, possiamo liberarci dal ciclo del consumo e concentrarci su ciò che aggiunge veramente valore alla nostra vita
Il concetto dell'"errore dell'arrivo" è particolarmente toccante nella filosofia di Seneca, ed è una trappola in cui molti di noi cadono senza nemmeno rendersene conto. In sostanza, l’errore dell’arrivo è la convinzione che la nostra felicità e realizzazione saranno innescate da uno specifico evento o risultato in futuro. Ci diciamo che una volta raggiunto un certo traguardo, che si tratti di ottenere il lavoro dei nostri sogni, acquistare una casa o raggiungere un certo livello di successo, saremo finalmente contenti e in pace.
Ma il problema è che questo traguardo è sempre fuori portata. Spostiamo costantemente i nostri obiettivi sempre più lontano, convinti che il prossimo traguardo sarà quello che ci darà soddisfazioni durature. Eppure, quando finalmente raggiungiamo quel traguardo, spesso scopriamo che non ci dà il senso di appagamento che ci aspettavamo. Invece, ci sentiamo vuoti e insoddisfatti, chiedendoci perché non abbiamo provato il senso di arrivo che pensavamo di provare.
La saggezza di Seneca ci insegna che questo è un malinteso fondamentale su come funziona la felicità. La vera realizzazione non deriva da risultati esterni, ma dal vivere il momento presente e coltivare un senso di pace interiore e appagamento. Riconoscendo il mito dell'errore dell'arrivo, possiamo iniziare a lasciare andare il nostro attaccamento alla convalida esterna e concentrarci sulla costruzione di un significato che non dipenda da circostanze esterne.
Per iniziare, dedica alcuni momenti ogni giorno all’introspezione. Crea uno spazio tranquillo e privo di distrazioni in cui puoi riflettere sui tuoi pensieri, emozioni e desideri. Poniti domande penetranti, come: quali sono i miei valori e sto vivendo in linea con essi? Quali sono le fonti della mia ansia e del mio malcontento? Cosa posso migliorare di me stesso oggi?
Man mano che ti impegni in questa pratica quotidiana, sarai più in sintonia con il tuo mondo interiore, più attrezzato per riconoscere gli schemi e le abitudini che ti trattengono. Svilupperai la consapevolezza di te stesso per accorgerti quando stai scivolando in comportamenti distruttivi e il coraggio di fare ammenda quando hai commesso un errore.
Incorporando queste pratiche nella tua routine quotidiana, inizierai a incarnare l'essenza degli insegnamenti di Seneca, coltivando un senso di forza interiore, resilienza e saggezza che ti saranno utili di fronte alle sfide della vita.
Possano le parole di Seneca ispirarti a intraprendere un viaggio alla scoperta di te stesso e che tu possa emergere vittorioso, con una comprensione più profonda di te stesso e del mondo che ti circonda.
Con questo vi auguro una buona serata comunicandovi che da oggi gli episodi saranno pubblicati ogni giorno dalle 20 alle 20,30.
Inoltre vi informo che ogni argomento trattato è riportato trascritto, sul Blog del sito www.gandalfgray.it. Colgo l’occasione per chiedervi, oltre che ascoltare, di iscrivervi alle piattaforme di ascolto, sopratutto YouTube, Spotify , ed RSS.com e possibilmente sempre condividere, per noi tutto questo è di vitale importanza. Sono graditi sempre commenti, e perchè no, donazioni. A presto.