#90 2 LO HOBBIT di J.R.R. TOLKIEN
Cari amici del canale ben trovati.
Come vi avevo promesso ieri iniziamo a farci una carrellata dei capolavori di Tolkien partendo da “lo Hobbit”.
Il libro è stato diviso cinematograficamente da Peter Jackson in tre film : “un viaggio inaspettato”, “la desolazione di Smaug” , e “la battaglia delle 5 armate”.
Mi sono già ampiamente dilungato per decantare la maestosità delle opere di J.R.R.Tolkien, ma ogni parola in più non è mai spesa per niente perché fanno parte della letteratura contemporanea.
Bisogna dunque tenere sempre presente che le opere di Tolkien non sono dei semplici racconti con una ambientazione immaginaria, ma La Terra di Mezzo è un regno di meraviglie e magia, un mondo meticolosamente realizzato con la propria geografia, culture e cronologia, e tutte le sue opere sono costruite in un mondo studiato e creato con una dovizia di particolari, situazioni, luoghi, lingue …. Che mai nessun autore aveva mai provato prima.
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Lo Hobbit è una storia senza tempo di avventure, coraggio e amicizia che si svolge nella vasta distesa della Terra di Mezzo, nella Terza Era, un periodo segnato dal ritorno dell'oscurità e dalla lotta per il potere. La Terza Era è un periodo di grande tumulto, con il regno del terrore del drago Smaug, l'ascesa dell'oscuro signore Sauron e la ricerca della Montagna Solitaria.
È una storia di magia, pericolo e scoperta di sé, intrecciate da Tolkien. Fondamentalmente, Lo Hobbit è la storia di Bilbo Baggins, uno hobbit amante del comfort che vive una vita pacifica nella Contea. Tuttavia, quando il saggio e potente mago Gandalf e un gruppo di nani, guidati da Thorin Scudodiquercia, arrivano alla sua porta, la vita di Bilbo cambia per sempre. I nani, determinati a reclamare il loro tesoro e la loro patria, si imbarcano in una pericolosa ricerca verso la Montagna Solitaria e Bilbo, con sua grande sorpresa, si ritrova in prima linea nel loro viaggio. Mentre attraversano paesaggi insidiosi, combattono creature temibili e incontrano esseri incantevoli, Bilbo scopre la propria intraprendenza e coraggio, e il vero significato di casa e appartenenza. Con la sua costruzione del mondo riccamente dettagliata, personaggi memorabili ed emozionanti colpi di scena, Lo Hobbit è un racconto avvincente che ti trasporterà in un mondo di meraviglie e magia.
Mentre ti imbarchi nell'emozionante avventura della Terra di Mezzo, è essenziale conoscere gli affascinanti personaggi che guidano la storia de Lo Hobbit. Al centro della storia c'è Bilbo Baggins, uno hobbit senza pretese e amante del comfort che si ritrova involontariamente coinvolto in una missione pericolosa. Questo protagonista riconoscibile e accattivante, con la sua arguzia e intraprendenza, catturerà il tuo cuore e la tua immaginazione.
Accanto a Bilbo, incontrerai un cast di personaggi intriganti, ognuno con le proprie personalità e motivazioni distinte. C'è Gandalf, il mago saggio e potente che mette in moto il viaggio, e i nani, guidati dal coraggioso e determinato Thorin Scudodiquercia. Incontrerai anche l'enigmatico e misterioso Beorn, un mutaforma con un debole per il miele e un rancore verso le forze oscure.
Approfondendo incontrerai una serie di altri personaggi, dal sinistro e manipolatore Smaug, il drago che custodisce il tesoro di Erebor, agli umani di Pontelagolungo, che si ritrovano intrappolati nel bel mezzo della battaglia tra il bene e il male. Con ogni personaggio, Tolkien intreccia magistralmente un ricco arazzo di relazioni, conflitti e alleanze che ti terranno impegnato e coinvolto nella storia fino alla fine.
Ti renderai presto conto che la Terra di Mezzo, è un mondo vasto e intricato, brulicante di paesaggi diversi, creature mitiche e storie antiche. Per immergerti completamente nella storia, è essenziale comprendere la geografia di questo regno fantastico. Tolkien, un maestro cartografo, creò mappe meticolose per guidare i suoi lettori attraverso la narrazione. Queste mappe non sono solo semplici illustrazioni; sono porte per comprendere la politica, le culture e i conflitti che modellano il mondo della Terra di Mezzo.
Dalla verde collina ondulata della Contea agli insidiosi passi montani delle Montagne Nebbiose, la geografia della Terra di Mezzo gioca un ruolo cruciale nel plasmare i viaggi dei personaggi e i colpi di scena della trama. La Montagna Solitaria, Erebor, con le sue antiche rovine naniche e i tesori nascosti, è un faro di speranza e pericolo. Le foreste oscure di Bosco Atro, dimora di sinistri ragni e creature dei boschi, rappresentano una minaccia costante per i viaggiatori.
Mentre esplori la storia, scoprirai che ogni regione, che si tratti del regno elfico di Gran Burrone o del regno umano di Pontelagolungo, nasconde segreti e sorprese che ti terranno incantato.
Gli Elfi, con la loro eterea bellezza e agilità, sono i guardiani del mondo naturale. Possiedono una profonda conoscenza della terra e dei suoi segreti, vivendo in armonia con la terra e i suoi ritmi. La loro saggezza e abilità nell'artigianato non hanno eguali e le loro città, come Gran Burrone, brillano come fari di eleganza e raffinatezza.
In netto contrasto, i Nani sono una razza robusta e orgogliosa, padroni dei regni sotterranei. Sono abili artigiani, scavano in profondità nella terra per scoprire i suoi tesori nascosti. Il loro forte senso di comunità e lealtà è evidente nelle loro grandi città, come Erebor, dove vivono e lavorano insieme in uno spirito di cameratismo.
Infine, gli Orchi, con le loro forme contorte e brutali, sono la controparte oscura degli Elfi e dei Nani. Sono una forza malevola, guidata dalla brama di potere e dal desiderio di dominare tutta la Terra di Mezzo. La loro presenza è una minaccia costante e i loro eserciti sono temuti in tutto il paese.
Mentre Bilbo esplora i pericolosi paesaggi della Terra di Mezzo, incontra una vasta gamma di personaggi, ognuno con le proprie motivazioni e programmi. Dall'enigmatico e sinistro straniero Beorn agli elfi dispettosi e astuti di Gran Burrone, le interazioni di Bilbo con questi personaggi rivelano la complessità e la ricchezza della costruzione del mondo di Tolkien.
Durante il suo viaggio, Bilbo affronta numerose sfide, dallo sfuggire alle grinfie dei terrificanti ragni di Bosco Atro al superare in astuzia gli insidiosi umani di Pontelagolungo. Mentre affronta questi ostacoli, Bilbo subisce una trasformazione, evolvendosi da hobbit timido e amante delle comodità a un eroe coraggioso e altruista. Le sue esperienze lo modellano e scopre punti di forza e abilità nascosti che alla fine si rivelano cruciali per il successo della ricerca.
Nel regno della Terra di Mezzo, le forze dell'oscurità sono una presenza palpabile, minacciando di consumare tutto ciò che è buono e giusto. Al centro di questo male si trova l'oscuro signore Sauron, un maestro della manipolazione e dell'inganno. Il suo potere è così grande che pervade ogni angolo della Terra di Mezzo, corrompendo anche la volontà più forte. L'obiettivo finale di Sauron è reclamare l'Unico Anello, forgiato dalle sue stesse mani, e usare il suo potere per schiavizzare tutta la Terra di Mezzo. La sua presenza malevola si avverte in tutto Lo Hobbit, anche quando non è direttamente presente, gettando una lunga ombra di paura sui popoli liberi della Terra di Mezzo.
Ma Sauron non è l’unica forza malvagia con cui confrontarsi. Smaug, il drago, è un terrore diverso da qualsiasi altro. Questa magnifica bestia, con scaglie nere come la notte e occhi che brillano come braci, ha devastato la città di Dale e ha rivendicato la Montagna Solitaria come sua. Il suo potere non è solo fisico, ma anche psicologico, poiché usa la sua astuzia e intelligenza per giocare con le sue vittime. L'incontro con Smaug è uno dei momenti più cruciali de Lo Hobbit, ed è una testimonianza del coraggio e dell'arguzia di Bilbo il fatto che sia in grado di superare in astuzia il drago e fuggire salvandosi la vita.
Mentre Bilbo Baggins intraprende il suo pericoloso viaggio per riconquistare la Montagna Solitaria, Tolkien intreccia magistralmente insieme un ricco arazzo di temi che risuonano profondamente con i lettori di tutte le età. Fondamentalmente, Lo Hobbit è una storia sul potere di trasformazione dell'amicizia, del coraggio e della crescita personale. Attraverso le esperienze di Bilbo, assistiamo allo sbocciare di improbabili amicizie, forgiate nel crogiolo delle avversità, mentre lo hobbit, i nani e il mago formano un legame indissolubile. Vediamo il coraggio di fronte a una paura travolgente, mentre Bilbo affronta i terrificanti ragni di Bosco Atro, le insidiose Montagne Nebbiose e l'ira ardente di Smaug. E osserviamo, con meraviglia, la crescita graduale di Bilbo stesso, mentre si evolve da hobbit compiacente e amante del comfort in un eroe fiducioso, pieno di risorse e saggio.
Mentre intraprendi il tuo viaggio nella Terra di Mezzo, è essenziale avvicinarsi allo Hobbit con una chiara comprensione di cosa aspettarsi e come navigare nel fantastico mondo creato da J.R.R. Tolkien. Ecco alcuni preziosi suggerimenti e consigli per migliorare la tua esperienza di lettura:
Innanzitutto, preparati a immergerti in un mondo ricco di dettagli e fantasioso. Lo Hobbit non è una lettura leggera e facile, ma piuttosto un racconto meticolosamente realizzato che richiede attenzione e dedizione. Prenditi il tuo tempo per assorbire le intricate descrizioni, i nomi insoliti e i complessi colpi di scena.
In secondo luogo, è fondamentale tenere traccia dei vari personaggi, luoghi ed eventi che si svolgono nel corso della storia. Potresti trovare utile creare una mappa mentale o scritta della Terra di Mezzo, annotando le diverse regioni, città e punti di riferimento introdotti. Questo ti aiuterà a visualizzare meglio il mondo e i suoi abitanti.
Inoltre, non lasciarti intimidire dal linguaggio arcaico e dallo stile poetico utilizzato da Tolkien. Anche se potrebbe volerci del tempo per adattarsi allo stile di scrittura unico, è parte integrante del fascino del libro e alla fine diventerà una seconda natura.
Infine, assicurati di leggere Lo Hobbit con una mente aperta e la volontà di sospendere la tua incredulità. Dopotutto, questo è un romanzo fantasy ed è essenziale abbracciare gli elementi magici e gli eventi improbabili che portano avanti la trama.
Seguendo questi suggerimenti e raccomandazioni, sarai ben equipaggiato per intraprendere un'emozionante avventura attraverso la Terra di Mezzo, accompagnato da Bilbo Baggins e dai suoi compagni. Quindi, prendi un posto comodo, accomodati e preparati a essere trasportato in un mondo di meraviglie e magia.
"Un viaggio inaspettato" è il primo libro della saga di J.R.R. La trilogia "Lo Hobbit" di Tolkien, successivamente adattata in un film da Peter Jackson. Ecco un breve riassunto:
**Trama**
La storia inizia nella Contea, dove Bilbo Baggins, uno hobbit agiato e compiacente, vive una vita tranquilla nel suo accogliente hobbit-hole a Casa Baggins. Tuttavia, la sua vita viene sconvolta dall'arrivo del mago Gandalf e di un gruppo di 13 nani, guidati da Thorin Scudodiquercia. I nani sono alla ricerca del loro tesoro, che è stato rubato dal drago Smaug, e Gandalf ha scelto Bilbo per unirsi a loro nel loro viaggio.
Bilbo all'inizio è riluttante, ma alla fine accetta di unirsi alla ricerca. Partono per un viaggio pericoloso verso la Montagna Solitaria, dove Smaug è in agguato. Lungo la strada incontrano troll, goblin e altri ostacoli e Bilbo scopre la propria intraprendenza e coraggio.
**Eventi principali**
* Bilbo incontra i nani e Gandalf e viene convinto a unirsi alla loro ricerca.
* Il gruppo incontra tre troll, che li catturano. Bilbo usa il suo ingegno per scappare e salvare i nani.
* Arrivano a Gran Burrone, dove incontrano Elrond, che li aiuta a decifrare una mappa misteriosa.
* Entrano nelle Montagne Nebbiose, dove vengono catturati dai goblin. Bilbo si separa dal gruppo e incontra Gollum, una strana creatura che possiede un anello misterioso.
* Bilbo fugge da Gollum e si unisce ai nani, che vengono salvati dalle aquile.
* Arrivano a Pontelagolungo, dove incontrano gli umani che vivono lì.
La Desolazione di Smaug riprende da dove si era interrotto il primo film. Bilbo Baggins (Martin Freeman) e i nani, guidati da Thorin Scudodiquercia (Richard Armitage), continuano il loro viaggio per reclamare la Montagna Solitaria e il tesoro rubato dal drago Smaug.
Mentre si avventurano più in profondità nel Bosco Atro, incontrano ragni giganti, elfi dei boschi e altri pericoli. Alla fine raggiungono Pontelagolungo, dove incontrano Bard l'Arciere (Luke Evans) e ricevono aiuto dai cittadini.
Il gruppo raggiunge quindi la Montagna Solitaria, dove devono affrontare Smaug (doppiato da Benedict Cumberbatch), il potente e terrificante drago. Bilbo intraprende una conversazione intelligente e piena di suspense con Smaug, cercando di distrarlo mentre i nani cercano un modo per sconfiggerlo.
Nel frattempo, Gandalf (Ian McKellen) indaga sulla crescente oscurità a Dol Guldur, e Azog (Manu Bennett) continua a inseguire i nani.
Il film si conclude con Smaug che vola via per attaccare Pontelagolungo, ponendo le basi per il capitolo finale della trilogia.
con Smaug il drago che devasta Pontelagolungo. Bard l'Arciere (Luke Evans) riesce a uccidere Smaug con una freccia nera, ma la distruzione del drago ha lasciato la città in rovina.
Nel frattempo, Thorin Scudodiquercia (Richard Armitage) e la sua compagnia di nani hanno riconquistato Erebor, ma l'ossessione di Thorin di riconquistare l'Arkenstone, un gioiello prezioso, lo ha portato alla follia. Bilbo Baggins (Martin Freeman) cerca di ragionare con Thorin, ma lui si rifiuta di ascoltare.
Mentre la gente di Pontelagolungo, guidata da Bard, e gli elfi, guidati da Thranduil (Lee Pace), convergono su Erebor per reclamare il tesoro, Thorin si prepara alla battaglia. Gli umani e gli elfi sono determinati a impossessarsi del tesoro, mentre i nani sono determinati a difenderlo.
Segue la battaglia dei cinque eserciti, con nani, umani, elfi, orchi e goblin che si scontrano in uno scontro massiccio e brutale. Nel frattempo, Bilbo cerca di trovare un modo per fermare la battaglia e convincere Thorin a avere un senso.
Mentre la battaglia infuria, il cugino di Thorin, Dáin Ironfoot (Billy Connolly), arriva con un esercito di nani per aiutare Thorin. Tuttavia, la follia di Thorin ha raggiunto il punto di ebollizione e lui si rifiuta di ascoltare ragioni.
Nel vivo della battaglia, Kíli (Aidan Turner) viene ferito a morte e Tauriel (Evangeline Lilly) è costretta a confrontarsi con i suoi sentimenti per lui. Nel frattempo, Bilbo cerca di intrufolarsi nel tesoro per rubare l'Arkenstone e usarla per mediare la pace tra le fazioni in guerra.
Alla fine, Thorin viene ferito a morte e, mentre giace morente, finalmente riprende i sensi e fa ammenda con Bilbo. La battaglia è vinta, ma a caro prezzo, e i sopravvissuti vengono lasciati a piangere i morti.
Azioni travolgenti, rapide ed emozionanti, tutto questo ci ha trasmesso il finale di questo capolavoro che vi consiglio di leggere prima di passare ad una visione sul grande schermo.
Amici vi ringrazio di avermi seguito fino alla fine e vi do appuntamento al prossimo episodio su questo canale dove parleremo della grande trilogia “il signore degli anelli”
Buona serata.